I migliori libri del 2022

Come di consueto, a fine anno si fanno bilanci: non ne faccio sul piano personale perché non amo farne, ma dal punto di vista delle letture non posso esimermi.

Quest’anno ho letto precisamente 100 libri, di cui molti belli ma anche diverse delusioni. Direi un anno nella media. Da qualche tempo ho preso l’abitudine di elencare qui sul blog i libri letti ogni mese; se volete potete vedere qui tutti quelli letti durante l’anno. Anno che concludo con un periodo di stanca che mi ha portato a privilegiare libri più leggeri e di intrattenimento. La mia ultima lettura, ancora in corso e che terminerò ormai nel 2023, è un bel libro della meravigliosa ABEditore, La maledizione dei Moore di Anna Katharine Green, che ho comprato alla fiera Più Libri Più Liberi di Roma.

Quali sono stati dunque i miei libri preferiti dell’anno? Eccoli qua, in ordine sparso:

  • Vent’anni dopo di Alexandre Dumas: dopo aver letto e adorato I tre moschettieri nel 2021, ho iniziato il 2022 con il suo seguito, che mi è piaciuto quasi quanto il primo e più noto romanzo. Nel 2023 ho in programma di leggere il terzo e ultimo capitolo della serie, il mastodontico (più di 2000 pagine!) Il visconte di Bragelonne, che spero mi darà tanta gioia quanta me ne hanno data i primi due.
  • Doorway to Dilemma di AA. VV.: una stupenda raccolta di racconti di dark fantasy (o weird fiction), quasi tutti classici, spesso ingiustamente dimenticati. Il curatore Mike Ashley non ne sbaglia una e la collana “Tales of the Weird” della British Library è una fonte inesauribile di gemme. La mia recensione: https://sonnenbarke.wordpress.com/2022/01/16/aa-vv-doorway-to-dilemma/
  • Dracula di Bram Stoker: una rilettura a distanza di tantissimi anni che ha fatto entrare questo romanzo nel pantheon dei miei libri preferiti di tutti i tempi. Quindi, sicuramente la lettura più bella dell’anno, sulla scia della quale mi è venuta una vera passione per le storie di vampiri (quelle belle, non quelle tipo Twilight).
  • Erntedank di Volker Klüpfel e Michael Kobr: è il secondo libro della serie del commissario Kluftinger, ambientata in Algovia, bellissima regione della Baviera. Per qualche motivo che non è dato conoscere, sebbene Emons stia pubblicando la serie in traduzione italiana, ha deciso di saltare a piè pari questo secondo capitolo, che finora è il mio preferito della serie. Un eccellente thriller con una bellissima ambientazione e personaggi divertenti ma “dritti al punto”.
  • La baia del francese di Daphne du Maurier: con du Maurier è difficile sbagliare e questo romanzo ne conferma la bravura. Fra i suoi che ho letto, finora è secondo solo a Rebecca, la prima moglie. Una vera e propria maestra. La mia recensione: https://sonnenbarke.wordpress.com/2022/04/06/daphne-du-maurier-frenchmans-creek-la-baia-del-francese/
  • L’importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde: anche questa una rilettura a distanza di molti anni. L’ho ascoltato in una versione drammatizzata di LibriVox (non posso purtroppo mettere il link perché non ricordo quale fosse di preciso, ce ne sono molte in lingua originale) che l’ha reso ancora più bello. Un altro libro da 10, fra le opere migliori di Wilde.
  • Veleno mortale di Dorothy L. Sayers: Sayers mi ha tanto deluso con Cinque piste false (sesto libro della serie di Lord Peter Wimsey) quanto mi ha entusiasmato con questo quinto capitolo della serie, il migliore fra quelli che ho letto finora. Per quanto mi riguarda, con Lord Peter si va abbastanza sul sicuro se si vuole un libro leggero, divertente e appassionante con una buona trama gialla.
  • Zia Mame di Patrick Dennis: il genio all’opera. Divertentissimo, rocambolesco, esagerato: Zia Mame è tutto questo e molto di più. Non so perché ho aspettato tanto a leggere questo libro che avevo in wishlist da anni. Mi è piaciuto davvero enormemente, un altro 10 pieno.
  • The Seen and the Unseen di Richard Marsh: terzo libro che leggo di questo autore ormai dimenticato ma per me tutto da (ri)scoprire. Una raccolta di racconti di gran livello, che consiglio a chi legge in inglese, anche considerando il fatto che si trova tranquillamente in rete essendo ormai di pubblico dominio. La mia recensione: https://sonnenbarke.wordpress.com/2022/06/23/richard-marsh-the-seen-and-the-unseen-1900/
  • Il figlio del cimitero di Neil Gaiman: uno dei miei Gaiman preferiti finora, qui si è veramente superato. Se vi piace questo autore dovete assolutamente leggere questo libro, se non lo avete ancora fatto. La mia recensione: https://sonnenbarke.wordpress.com/2022/06/24/neil-gaiman-the-graveyard-book-il-figlio-del-cimitero/
  • Doing Time, Hard Time e Saving Time di Jodi Taylor: ovvero i primi tre libri della serie The Time Police dell’autrice più nota per gli storici curiosi delle Cronache del Saint Mary’s. Non ho letto la serie più famosa (non ancora) ma questa è davvero eccezionale: divertente e avvincente, perfetta per quando non ne potete più della realtà intorno a voi. La mia recensione del primo libro: https://sonnenbarke.wordpress.com/2022/08/07/jodi-taylor-doing-time/ E la mia recensione del secondo libro: https://sonnenbarke.wordpress.com/2022/10/18/jodi-taylor-hard-time/
  • Benighted di J.B. Priestley: una storia horror delle più classiche: un violento temporale, una macchina con gente che smarrisce la strada, una casa strana e inospitale. Cosa si può chiedere di più? La mia recensione: https://sonnenbarke.wordpress.com/2022/09/10/j-b-priestley-benighted/
  • Solo per sempre tua di Louise O’Neill: una distopia agghiacciante, un mondo in cui le ragazze sono tirate su solo per essere belle. Da far accapponare la pelle. La mia recensione: https://sonnenbarke.wordpress.com/2022/09/26/louise-oneill-only-ever-yours-solo-per-sempre-tua/
  • The Beautiful Ones di Silvia Moreno-Garcia: possiamo dire che questo è stato l’anno di Silvia Moreno-Garcia, per me ma anche per le classifiche internazionali. Non seguo le mode del momento ma nel 2020 avevo apprezzato Mexican Gothic e quest’anno ho voluto approfondire la conoscenza di questa autrice che si è rivelata, secondo me, straordinaria. Fra i suoi libri letti quest’anno questo è stato il mio preferito, anche se è un romance, genere che di solito non leggo. Però, come ho già avuto modo di dire, di questa autrice leggerei anche la lista della spesa. La mia recensione: https://sonnenbarke.wordpress.com/2022/11/17/silvia-moreno-garcia-the-beautiful-ones/

Insomma, dicevo un anno nella media, ma a quanto pare non è vero: i libri bellissimi quest’anno sono stati veramente tanti, come si può vedere dall’elenco qui sopra. Mi posso senz’altro ritenere soddisfatta.

Sono in dubbio se propinarvi anche l’elenco dei libri peggiori dell’anno, vediamo cosa mi dirà il cuore…

Libri letti a novembre 2022

Blake Pierce, If She Knew, ★: Abbastanza buono come intrattenimento, anche se molto cruento a tratti, però ha dei grossi problemi a livello di scrittura che in fin dei conti non me lo hanno fatto apprezzare per niente.

Andrea Camilleri, Un covo di vipere, ★★★★: Mi è piaciuto molto nonostante il disagio che mi ha provocato. D’altronde, Camilleri è sempre una garanzia.

Pitchaya Sudbanthad, Sotto la pioggia, ★★★: Quando ho iniziato questo libro ho avuto l’impressione di essermi sbagliata: ho creduto che si trattasse di una raccolta di racconti e non, come avevo pensato inizialmente, di un romanzo. Invece no, è proprio un romanzo, ma dalla struttura a dir poco bizzarra. Premetto che come molti sapranno non sono affatto avversa alle strutture bizzarre, anzi le amo molto. Però in questo caso non l’ho trovata di mio gusto (ma è, semplicemente, una questione di gusto). Recensione: https://sonnenbarke.wordpress.com/2022/11/08/pitchaya-sudbanthad-sotto-la-pioggia-thailandia/

William Hope Hodgson, The House on the Borderland, ★★: È un libro che consiglio agli amanti del genere, però lo trovo invecchiato male. Recensione: https://sonnenbarke.wordpress.com/2022/11/11/william-hope-hodgson-the-house-on-the-borderland-la-casa-sullabisso/

Karin Boye, Kallocaina, ★★★★: Un romanzo molto forte, eccellente. Ne consiglio la lettura a tutti e non solo agli appassionati del genere distopico. Recensione: https://sonnenbarke.wordpress.com/2022/11/13/karin-boye-kallocaina/

Silvia Moreno-Garcia, The Beautiful Ones, ★★★★★: Alcuni recensori lamentano il fatto che questo romanzo sembri una telenovela: hanno ragione, ma questo non me lo ha fatto apprezzare di meno. Recensione: https://sonnenbarke.wordpress.com/2022/11/17/silvia-moreno-garcia-the-beautiful-ones/

Volker Klüpfel e Michael Kobr, Seegrund, ★★★: Contrariamente ai primi due casi del commissario Kluftinger, questo terzo episodio non mi ha fatto impazzire, ma comunque non è stata affatto una brutta lettura.


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