Stasi

Ho letto un po’ di libri belli e meno belli ultimamente, ma come vedete non scrivo recensioni da 15 giorni. Siete ormai abituati, dopo dieci anni di attività, ai periodi di stasi di questo blog, quindi immagino che nessuno di voi si sarà preoccupato: il blog non muore, a volte mi fa un po’ fatica ultimamente, ma è sempre vivo e vegeto.

Tuttavia mi premeva scrivervi qualche riga per dirvi come mai questa stasi, che non è una pausa volontaria ma forzata.

Cari lettori, mi fa tanto male la vita, c’è stata di nuovo quella valanga che ha coperto la mia anima, e io sono qua sotto che cerco di respirare ma è difficilissimo, e richiede tutta la mia concentrazione. Il resto della mia concentrazione è riservato al lavoro, perché bisogna comunque mangiare. Ogni tanto riesco a ritagliarmi un po’ di tempo e, al momento, leggo Villette di Charlotte Bronte, di cui probabilmente non vi parlerò perché come sapete non recensisco quasi mai i classici.

Sto affrontando un percorso molto difficile, da qualche mese a questa parte, che mi porta una volta a settimana lontano da casa per cercare di curare questo inestirpabile male di vivere, ma è un percorso accidentato e difficile. Naturalmente si va avanti, ma ci vuole pazienza e disponibilità a sopportare un po’ di dolore: come farsi togliere un dente senza anestesia, diciamo così. Alla fine il risultato è la guarigione, ma intanto fa male.

Certe volte i mostri sotto il letto vengono fuori, e tutto va a rotoli, o sembra andare a rotoli, ma forse fa solo parte del percorso. Una cosa che posso dirvi è che attualmente per ragioni che non starò a spiegarvi si è deciso di provare a farmi stare senza antidepressivo, e ne pago forti le conseguenze, anche se chi mi conosce bene mi dice giustamente che le mie fasi di depressione le avevo anche con gli antidepressivi. Staremo a vedere come si deciderà di far evolvere questa situazione. Per adesso sappiate che alzarmi la mattina è per me sempre motivo di grande orgoglio, perché faticosissimo, così come è motivo di grande orgoglio lavorare, uscire a fare la spesa, ecc. Perciò perdonatemi se non scrivo recensioni da un po’, sono davvero stanca, uso tutte le mie energie per stare a galla.

Se avete voglia, scrivetemi. A un certo punto tornerò.

8 pensieri su “Stasi

  1. Gentile Marina, Volevo solo dirLe che apprezzo molto il suo blog. Io viaggio molto e quindi trovo estremamente interessanti queste recensioni dai posti che in parte conosco e in parte vorrei conoscere. E poi ho una certa allergia nei confronti di molti autori italiani e della loro mania a sovraesporsi.

    La ringrazio di cuore per illavoro che sta facendo

    Tosca

    Sent from my iPhone

    >

  2. Non ci conosciamo (ancora.. Spero di conoscerci via via attraverso i nostri blog) ma da quello che scrivi sembri una persona forte, fà che la tua forza venga fuori fino in fondo! Purtroppo in questa vita dobbiamo affrontare sfide infinite, ma aiutandosi a vicenda potrebbe essere meno faticoso.. Un forte abbraccio! A presto:)

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