Liebster award

Stefania Sabattini di righe orizzontali è stata così gentile da nominarmi per il Liebster award. Non è, in realtà, che un’altra di quelle catene che si trovano in rete e che a me di solito non piacciono, ma Stefania è stata così cara da dire a me e agli altri nominati che non le importava tanto che noi rispondessimo o accettassimo il gioco, quanto piuttosto le interessava dirci in questo modo che apprezza il nostro lavoro. Questa affermazione mi è piaciuta così tanto, l’ho trovata così gentile e genuina, che ho deciso di partecipare anche io al gioco, facendo mie le parole di Stefania. Ovvero, non dovete sentirvi in dovere di partecipare anche voi, ma sappiate che se vi nomino è perché realmente apprezzo tanto quello che scrivete e come lo fate.

Il regolamento del Liebster award chiede di ringraziare la persona che ci ha nominato, rispondere alle sue dieci domande, nominare dieci blog che apprezziamo e porre a nostra volta altre dieci domande a questi blogger.

Quindi, dopo aver ringraziato nuovamente Stefania, mi accingo a rispondere alle sue dieci domande.

  1. Ti riconosci nel tuo nome? Sì e no. Non c’è molto di marino in me, considerando che ho paura dell’acqua, non so nuotare e non mi piace andare al mare nel modo tradizionale. Ma mi piace passeggiare lungo il mare, specialmente in primavera e autunno, mi piace guardarlo, e mi dice tante cose, il mare. Quindi in questo senso sì, sono abbatsanza Marina.
  2. Qual è la tua ora del giorno preferita? Direi la tarda mattinata, perché è il momento in cui sto meglio. Il mio umore appare essere molto influenzato dalle varie fasi del giorno.
  3. La tua realtà è bianca e nera o ci sono diverse gradazioni di colore? La mia realtà è, ed è sempre stata, bianca e nera. Ma ora ho una persona speciale che mi sta insegnando a vedere le gradazioni di colore, anche se per me è difficile, molto.
  4. Hai mai pensato di un film: “Lo farò vedere ai miei figli quando saranno abbastanza grandi per capire”? No, per il semplice fatto che non voglio figli. E non sono neanche una grande appassionata di cinema. Però al mio nipotino voglio far vedere tutti i film di Miyazaki!
  5. Scrivi, fotografi, componi, dipingi solo per te o anche per gli altri? Non faccio niente di artistico, ma scrivo di libri, e lo faccio anche per gli altri, ovviamente, altrimenti non avrei aperto un blog.
  6. Cosa ti aiuta a superare i giorni difficili? La risposta semplice è l’Abilify! La risposta complessa è che cerco di analizzare i miei pensieri in una sorta di elaborazione cognitivo-comportamentale che funziona per me. Poi mi aiuta molto stare insieme a delle persone care, che mi capiscono.
  7. C’è un sogno ricorrente nella tua vita? Se intendi un sogno vero e proprio, di quelli che si fanno di notte, sì c’è, ma è un incubo. Sogno ragni da che ho memoria. Uno psicanalista farebbe grande fortuna con me.
  8. Riesci a perdonare chi non ha il coraggio di chiederti scusa? No, mai.
  9. La musica dei giorni felici è? Musica armena, fado (sì, è strano, ma è così), Cesaria Evora…
  10. Dimmi chi sei in dieci parole. Lunatica, sensibile, passionale, manichea, dolce (forse), intellettuale, libridinosa, atea, bipolare, di sinistra.

Ed ecco ora i dieci blog che nomino, che sono fra i miei preferiti in assoluto (ho escluso quelli collettivi per semplicità):

  1. Bulimia Letteraria
  2. Cronache dalla Libreria
  3. Federico Novaro Libri
  4. L’Apprendista Libraio
  5. Remo Bassini
  6. Operai dell’Editoria Unitevi
  7. Squilibri
  8. Buchi nella Sabbia
  9. Lars W. Vencelowe
  10. Letture e Riletture

Le mie dieci domande qui di seguito:

  1. Qual è il tuo libro preferito?
  2. Qual è libro migliore che tu abbia letto ultimamente?
  3. Libro cartaceo o libro elettronico?
  4. Che musica ascolti?
  5. Dove ti piacerebbe vivere, se potessi?
  6. Che lingue parli?
  7. Qual è il tuo colore preferito e cosa rappresenta per te?
  8. Che giornali/riviste leggi?
  9. Qual è il tuo sito web preferito?
  10. Ti piace andare a teatro?

Buon divertimento!

 

5 pensieri su “Liebster award

  1. ciao Marina e grazie dell’invito. Non so se riuscirò a rispondere alle tue domande ma mi fa piacere sapere che il mio blog sia tra i tuoi preferiti (e anch’io, come sai, sono da tempo un affezionato frequentatore del tuo spazio).
    A presto!
    LWV.

  2. Ciao Lars, non ti preoccupare, era solo un modo per dire a chi mi segue che apprezzo questi dieci blog che ho citato – un sottile suggerimento ad andarseli a vedere!

  3. Sono contenta che tu abbia trovato la giusta ispirazione Marina. Le tue risposte, molto interessanti, mi hanno fatto capire che non abbiamo solo Elias in comune, ma diverse altre inclinazioni. Anche io incapace di perdonare chi non sa chiedere scusa, anche io manichea, anche io lunatica, atea, di sinistra.
    Grazie!

  4. Carissima,
    faccio capolino anche qui dopo averti risposto lì da me: grazie, semplicemente.
    Soprattutto perché la cosa che hai ritenuto più importante è stata il manifestare il tuo apprezzamento (al di là dei vincoli giocosi di una “catena”). Prometto di onorare almeno le risposte, sistemandole nella stessa pagina dove già tre anni fa ebbi modo di manifestare le mie preferenze in fatto di blog e di ringraziarti per la tua attenzione.
    Quattro tra i blog da te segnalati non li conosco, e dunque grazie anche per l’occasione di potermi affacciare su pagine nuove di zecca! 😀

  5. @ righe orizzontali: mi fa piacere sapere che abbiamo diverse cose in comune oltre a Canetti 🙂

    @ Stefania Mola: per me l’apprezzamento è la cosa più importante, come lo era già stata per righe orizzontali prima di me. E mi interessava anche far conoscere ai miei lettori dei blog che io ritengo degni di nota, così che chiunque possa andare a darci un’occhiata, se ne ha voglia.

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