Il 30 giugno 1936 la casa editrice Macmillan pubblica Via col vento di Margaret Mitchell. Unico romanzo dell’autrice, vende moltissime copie e nel 1937 riceve il Premio Pulitzer. Viene tradotto e pubblicato in italiano nel 1937 da Mondadori.
«Rossella O’Hara è la viziata e capricciosa ereditiera della grande piantagione di Tara, in Georgia. Ma l’illusione di una vita facile e agiata si infrangerà in brevissimo tempo, quando i venti della Guerra Civile cominceranno a spirare sul Sud degli Stati Uniti, spazzando via in pochi anni la società schiavista. Il più grande e famoso romanzo popolare americano narra così, in un colossale e vivissimo affresco storico, le vicende di una donna impreparata ai sacrifici: la tragedia della guerra, la decimazione della sua famiglia, la necessità di dover farsi carico della piantagione di famiglia e di doversi adattare a una nuova società. E soprattutto la sua lunga, travagliata ricerca dell’amore e la storia impossibile con l’affascinante e spregiudicato Rhett Butler, avventuriero che lei comprenderà di amare solo troppo tardi…» (Goodreads)
Nel 1939 il regista Victor Fleming ne trae il famosissimo film dallo stesso titolo, con Vivien Leigh e Clark Gable nella parte dei protagonisti.
Letto diversi anni fa. Molto bello. Ho visto anche il film e mi sono resa conto che manca molto delle storia di Rossella
Pensa che io non ho letto il libro né visto il film, che vergogna…