Il 12 giugno 1827 nasce nel canton Zurigo, in Svizzera, Johanna Spyri, famosa soprattutto per essere la creatrice del celeberrimo personaggio di Heidi, protagonista del romanzo omonimo del 1879, che è stato tradotto in più di 50 lingue. L’autrice ha tuttavia pubblicato moltissime altre opere: 31 romanzi, 27 raccolte di racconti e 4 opuscoli, per un totale di 48 racconti. Tutte le opere di Johanna Spyri forniscono uno sguardo critico sulla Svizzera del tempo, soprattutto per quanto riguarda le condizioni di vita delle persone durante la prima fase della rivoluzione industriale, in particolare i bambini e le giovani donne.
Heidi è uno dei più noti romanzi per l’infanzia. «La storia racconta di come Heidi, una bambina di cinque anni orfana, venga allevata con profondo amore dal nonno sulle montagne svizzere, vicino a Maienfeld, dove la principale occupazione è portare al pascolo le capre. A otto anni, invece, quando la sua unica zia la porta a Francoforte, inizierà a imparare non solo a leggere e scrivere, ma anche a confrontarsi con altre persone, in particolare con Klara, una bambina costretta sulla sedia a rotelle. Nel romanzo della Spyri si presenta decisamente forte il contrasto tra l’immota campagna montana e l’operosa città industriale, contrasto che, pur descritto attraverso gli occhi di una bambina del tutto particolare, non manca di verosimiglianza: la montagna è sì decisamente bella, ma anche terribile; viene inoltre descritto il lavoro minorile e la piaga dell’analfabetismo.» (Wikipedia)
Il romanzo è stato adattato numerose volte per il cinema e la TV, nonché trasposto in fumetto. Il più famoso adattamento di Heidi e quello che per tutti noi incarna ormai il volto della bambina è l’omonimo cartone animato co-prodotto nel 1974 dallo studio di animazione giapponese Zuiyo Eizo e dalla tedesca Taurus Film, diretto da Isao Takahata e disegnato da Hayao Miyazaki.
Nei pressi di Maienfeld, nel canton Grigioni, si trova Heidiland, un’area turistica in cui è stata riprodotta l’ambientazione della storia. Qui è possibile leggere un articolo su Heidiland.
Immagine: Di Lepido – screenshot catturato da Lepido, Copyrighted, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=2578665
Letto! Molto molto tenero
Io penso di averlo letto da piccola 🙂